METODO EDUCATIVO

e REGOLE dei GRUPPI SCOUT

 

Partendo dal presupposto che se uno si impegna deve essere premiato e che la correttezza e l'onestà vanno praticate nella vita di tutti i giorni; che questi principi sono alla base della buona educazione e fanno parte di quelle regole minime di "vita sociale" cui tutti siamo chiamati ad osservare per il bene comune; che l'essere ossequiosi delle regole in un contesto di gruppo mette tutti sullo stesso piano e permette una migliore organizzazione della nostra Associazione; che come Cristiani Credenti, abbiamo l'obbligo di essere differenti nel nostro comportamento, facendo risaltare in noi la nuova nascita; che questo cambiamento oltre che avvenire in noi deve essere applicato nella nostra famiglia e verso i nostri figli, dei quali abbiamo la responsabilità fin dalla loro nascita, abbiamo voluto realizzare il "METODO PUNTEGGI", metodo che se applicato correttamente da parte dei ragazzi - aiutati dai loro genitori perché da soli non potrebbero ottemperarvi - porterà ad una corretta visione della vita fin da piccoli, instillando in loro delle regole fatte di sani principi e di rispetto per il prossimo.

Il METODO PUNTEGGI non ha la pretesa di essere il metodo risolutivo di ogni problema, ma certamente dà delle indicazioni di massima su come nella vita nulla è scontato...esso ci permette di ottenere una graduatoria finale dei partecipanti al gruppo che determina lo "scout dell’anno" e consta di quattro elementi numerici valutativi che sono:

 

1)   Presenza agli incontri e alle uscite;

2)   Compiti;

3)   Puntualità e Penalità;

4) Giochi.

 

 

Presenza agli incontri:

 

La partecipazione agli incontri prestabiliti durante l’anno scout, comporta l’assegnazione di 100 punti, la non presenza ad un incontro determina a sua volta altre due valutazione numeriche che sono di: 50 punti se l’assenza è segnalata preventivamente oppure 0 (zero) punti se l’assenza non è segnalata.

 

Presenza alle uscite:

 

La partecipazione ad una uscita o ad un campo, determina l’assegnazione di un punteggio presenza pari a minimo 500 punti.

 

I compiti:

 

Ad ogni domanda o versetto imparato a memoria, si attribuiscono 100 punti, ad ogni domanda sbagliata 0 (zero) punti. Per quanto attiene ai compiti, il nostro metodo consiste nell'interagire con lo scout e con le famiglie nel senso che per i primi, questi saranno istruiti biblicamente attraverso lezioni orali accompagnati da disegni o immagini che aiutino a ricordare quanto detto; per i secondi affinchè siano spronati a chiedere ai propri figli cosa hanno imparato durante l'incontro scout o il campo, al fine di monitorare l'insegnamento cristiano e con loro instaurare un rapporto di comunicazione più proficuo, contribuendo in senso pratico alla crescita spirituale dei loro figli, per noi obiettivo primario. 

  

Puntualità e Penalità :

 

Per il buon andamento degli incontri, così come per le uscite è necessaria la puntualità. Essa se non rispettata comporterà una perdita di punti pari al doppio della presenza (200); così come saranno tolti anche dei punti, se il/la ragazzo/a non indosserà la divisa scout completa, significando che per ogni accessorio mancante ne verranno sottratti 50.

 

 I giochi:

 

Questi possono essere individuali o di reparto e l’ammontare dei punteggi è deciso e comunicato ai ragazzi prima dell’attività.

Nonostante tale metodo determini naturalmente una graduatoria con un primo ed un ultimo in classifica, è per noi di fondamentale importanza, premiare comunque tutti, al fine di riconoscere l’impegno del/della ragazzo/a.

 

Regole:

 

Altra peculiarità che fa parte del nostro metodo educativo, sta nell'evitare che i campisti abbiano con se i telefoni cellulari durante i campi a qualsivoglia titolo svolti dai ragazzi, al fine di non ricevere telefonate personali; regola necessaria che ci permette principalmente di non turbare l'umore di quei ragazzi che per varie ragioni non ricevono telefonate dai propri genitori e/o non hanno un telefono personale, ma anche, per l'organizzazione interna al campo.

Resta inteso che ogni famiglia potrà chiamare solo per urgenze non differibili le nostre utenze in vostro possesso per avere delle informazioni.

A margine, si segnala, infine, che le quote pagate a qualsivoglia titolo alla FESI (campi, iscrizioni ecc. ecc.) non sono rimborsate se le ragioni dell'impedimento non derivano dalla volontà della suddetta Associazione.

 

Tutto questo viene proposto e ricercato, perchè i nostri ragazzi sono unici e anche perchè sappiamo, che la loro vita è preziosa e speciale per Dio.

 

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